lunedì 10 maggio 2010

CARI COLLEGHI PENSIONATI EX SICILCASSA ED EX DIPENDENTI SICILCASSA ORA AL BANCO DI SICILIA .
SIAMO UN GRUPPO ( circa 250 ) DI PENSIONATI SICILCASSA E LE VICENDE LEGATE ALLA LIQUIDAZIONE DEL FONDO CI HANNO VERAMENTE ESASPERATO.
ABBIAMO COSI’ DECISO DI COSTITUIRE UNA ASSOCIAZIONE CHE ABBIAMO CHIAMATO “socifondoccrve” AL FINE DI SALVAGUARDARE I NOSTRI INTERESSI E LE SOMME CORRISPETTIVE – GIA’ QUANTIFICATE DAL CDA - CHE CI SPETTEREBBERO A SEGUITO DALLA VENDITA DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL FONDO CHE APPARTIENE A TUTTI NOI..
CIASCUNO DI NOI HA INFATTI RICEVUTO UN PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE IN OCCASIONE DEL REFERENDUM PER L’APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO .
SIANO BEN CHIARI AL FINE DI SGOMBERARE IL CAMPO DA QUALSIASI NON APPROPRIATA INTERPRETAZIONE CHE LE PREMESSE I MOTIVI E GLI OBIETTIVI CHE CI SPINGONO AD ATTIVARCI IN QUESTA DIREZIONE SONO I SEGUENTI :

1 ) NON CHIEDIAMO ASSOLUTAMENTE L’INTERVENTO DEI SINDACATI
2 ) NON INTENDIAMO INTROMISSIONI DA PARTITI POLITICI O FORZE POLITICHE
3 ) NON INTENDIAMO PORTARE AVANTI RAGIONI E AZIONI DI STRUMENTALIZZAZIONE A SCOPI PERSONALI E/O PRIVATI .
4 ) NON ABBIAMO CONTROVERSIE NEI CONFRONTI DELL’ ATTUALE CDA DEL FONDO .

PRECISATE LE SUPERIORI PREMESSE

CI PREFISSIAMO COME OBIETTIVO SOLTANTO DI ACQUISIRE QUELLA TRASPARENZA CHE NON ABBIAMO AVUTO SULL’OPERATO DEL CDA . CI SEMBRA CHE TALE FINE NON LEDA PRIMA DI TUTTO GLI INTERESSI DI ALCUNO E SECONDARIAMENTE CHE SIA UN NOSTRO DIRITTO ED UNA RICHIESTA PIENAMENTE LEGITTIMA .

PER TALE MOTIVO ABBIAMO CHIESTO CON UNA NOTA CHE TRASCRIVIAMO INTERAMENTE AL CDA ED AL COLLEGIO SINDACALE ALCUNI CHIARIMENTI
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AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMM/NE DEL F/PENSIONE DELLA CCRVE

AI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI AMM/NE DEL F/PENSIONI DELLA CCRVE

AL PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE DEL F/PENSIONI DELLA CCRVE

P A L E R M O
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OGGETTO: Richiesta chiarimenti attività del Consiglio di Amministrazione del Fondo.


I firmatari della presente, nella qualità di soci del fondo pensioni della CCRVE, chiedono ai rappresentanti in indirizzo chiarimenti su quanto finora è stato espletato per la dismissione del patrimonio immobiliare e di tutto quanto di seguito meglio specificato:

1) Avere copia dei bilanci approvati relativi alle annualità -2006/2007/2008 e rendiconto aggiornato a tutto il 2009;

2)Conoscere l’esito in merito alla causa incoata con la LCA della Sicilcassa;

3)Situazione aggiornata dei compensi corrisposti e/o da corrispondere a Mediobanca, agli studi Legali ed alla società di consulenza che sono state incaricate in merito alla fallita vendita del patrimonio immobiliare;

4)Situazione aggiornata delle retribuzioni e compensi percepiti dai singoli componenti il CDA ed il Collegio Sindacale negli anni di riferimento dei bilanci sopra citati, e a partire dal 1998 ad oggi, anche a mezzo di transazioni extragiudiziali.

In aggiunta a quanto precede si chiede la possibilità di potere presenziare alle prossime sedute del CdA, riguardanti la dismissione del patrimonio immobiliare, ad un numero limitato dei seguenti sottoscrittori;

Avvisiamo che in mancanza di positivo riscontro ci vedremo costretti ad intraprendere ogni azione utile a tutela dei nostri diritti.

Il recapito a cui far pervenire quanto richiesto è il seguente:

Studio Commerciale Dott. Giuseppe Jeni - Corso delle Provincie , 20 95129 Catania - tel.095377511-3296129661 - e-mail - giuseppejeni@libero.it -



CATANIA, 25/MARZO/2010


SOCI PROMOTORI PER LA TRASPARENZA DELLA
DISMISSIONE DEL F/PENSIONI C.C.R.V.E.




Segue l’elenco con le firme di alcuni dei soci sottoscrittori della presente istanza. All. pagine n. __
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La lettera è stata sottoscritta da 52 colleghi . Le firme raccolte in atto per ulteriori richieste sono circa 235.
La lettera è stata ricevuta ( rr. con avviso di ricevimento ) in data 6/4/10 dal CDA del Fondo e dal Presidente del Collegio Sindacale ed in data 9/4/10 dal Presidente del CDA. Ad oggi non è pervenuta alcuna risposta .
Noi contiamo che ci rispondano perché abbiamo altri quesiti cui non possiamo dare risposta e ci preme ci vengano spiegati.

Certo è che la fallita vendita del patrimonio immobiliare ci ha stancati ed esasperati . Tutti noi sapevamo che il Fondo doveva essere liquidato quando è stata dichiarata la liquidazione coatta amministrativa della Sicilcassa – risalente al 1997 - , ma tutti i Consigli di Amministrazione succedutisi nel tempo si sono guardati bene dall’ operare in questo senso che doveva cominciare con la riforma dello Statuto . Come ben sappiamo la riforma statutaria è diventata attuativa solo dopo le determinazioni COVIP del 16/10/2008. ( ben 11 anni dopo ) .
Certo anche la stampa specializzata e non , si è interessata al nostro caso ( vendita degli immobili del Fondo ) definendo tale operazione una delle più importanti vendite immobiliari degli ultimi anni in Sicilia ed al Sud e meravigliandosi come possa essere fallita la vendita nella misura in cui il prezzo di vendita era abbondantemente inferiore al prezzo di mercato e pertanto l’operazione era appetibile. Però cari colleghi noi non abbiamo mai saputo quale fosse il prezzo base di vendita in blocco dell’intero patrimonio . Ci siamo chiesti:”Forse il prezzo di vendita sarebbe stato identificato con il prezzo dell’offerta più alta ?”

2 commenti:

  1. Condivido pienamente le perplessità e i dubbi
    sorti dalla mancata dismissione dei cespiti del
    "NOSTRO" FONDO CCRVE ed esprimo il desiderio che tutto possa risolversi operando con la mentalità del buon "pater familias", per non vanificare gli anni trascorsi dall'approvazione del nuovo Statuto del Fondo e
    non esasperare ulteriormente gli animi di tutti i soci, che speravano in una rapida dismissione dei beni patrimoniali del fondo con conseguente divisione a tutti gli iscritti
    delle somme preavvisate ben tre anni fà dal Consiglio di Amministrazione.

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